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5 domande a Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale di BAM


Cosa rappresenta un parco per una citt脿?

Sicuramente molto pi霉 che uno spazio aperto. Oggi deve necessariamente avere degli obiettivi di natura sociale e culturale, nonch茅 economici. Deve, inoltre, deve essere in grado di coinvolgere un ventaglio di interlocutori che va ben oltre il tradizionale dialogo brand-consumatore e che spesso include interessi molti differenti: quelli della pubblica amministrazione, dei cittadini, della comunit脿 industriale e commerciale e dei turisti. Per fare tutto ci貌 deve diventare un brand, definito nel posizionamento, nei valori che il luogo vuole trasmettere, nel linguaggio visivo e, nelle esperienze che vuole proporre.

In quest鈥檕ttica a Milano 猫 stato realizzato BAM: un parco unico nel suo genere il cui brand 猫 stato sviluppato con 厂妹视频. Situato nel contesto del nuova area Milano Porta nuova 鈥 il pi霉 popolare 芦selfie spot禄 dopo il Duomo 鈥 il parco offre 100.000 mq di verde e la 鈥淏iblioteca degli alberi鈥, un鈥檃rea con oltre 500 specie di piante. Ma il progetto voluto da Development & Property Management Coima e Fondazione Riccardo Catella 鈥 e sostenuto dal Comune di Milano 鈥 va ben oltre all鈥檕ffrire un鈥檈xperience outdoor. BAM offre un ricco programma di eventi 鈥 costruito sulla diversit脿 culturale e ispirato ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile 2030 dell鈥橭NU 鈥 fatto da iniziative proprietarie, ma anche da progetti creati in partnership con brand e istituzioni.

Un vero e proprio network virtuoso di aziende partner, leader sui temi dell鈥檌nnovazione e sostenibilit脿, aziende che intendono portare il proprio know-how a disposizione di tutti, attraverso esperienze di arricchimento umano e culturale per il milione di residenti a Milano e gli oltre 7 milioni di turisti che all鈥檃nno visitano la citt脿 italiana. Per scoprire di pi霉 di questo place brand che ha fatto dell鈥檈xperience per gli individui e la comunit脿 di punto centrale del suo programma abbiamo intervistato Francesca Colombo, Direttore Generale Culturale BAM, Fondazione Riccardo Catella.